Alternative all' accensione elettronica Ducati - Powerdynamo

11/11/2012 09:23 #7906 da app41
Risposta da app41 al topic R: Powerdynamo
vi ho letto con molto interesse fin'ora perche' ormai di elettronica sono un appassionato spettatore e non piu' un esperto

concordo che la soluzione digitale e' quella piu' flessibile, si puo' fare tutto semplicemente partendo da delle tabelle nella memoria di un microprocessore
e l'aver bisogno di alimentazione della batteria, forse e' piu' una riserva mentale (anche se ai tempi sono andato in giro per qualche mese senza servizi perche' si era bruciato lo stabilizzatore...)

molto tempo fa, quando nell'elettronica ancora ci lavoravo, avevo seguito un progetto per un miscelatore elettronico per un motore a 2 tempi per un'azienda italiana nel settore moto che fino ad allora aveva prodotto solo meccanica
l'azienda per cui lavoravo si occupava della parte elettronica, e il cliente aveva disegnato la meccanica della pompa elettromagnetica

ricordo i tempi del progetto: una settimana per il disegno dello schema elettrico, un mese per la selezione della componentistica (in termini di costi) e lo sviluppo del programma (era un PIC, se non ricordo male)

ma anche 6 mesi di mecatronica per l'integrazione della piastra elettronica con i connettori e l'attuatore
e molti mal di pancia per la costruzione di una macchina in grado di montare in automatico l'assieme in grossi volumi

e soprattutto un anno per la messa a punto e il definitivo lancio di produzione di serie
avevamo avuto difficolta' per l'affidabilita' sul campo,erano richiesti funzionamenti con tutte le temperature, durate di qualche anno ed MTBF alti
anche perche' se si rompeva il miscelatore su uno scooter a 2 tempi, l'esito era disastroso...

tornando a noi, il captatore ottico lo vedrei molto male sul volano, dove mi sembra sia difficile tenere un ambiente pulito, mente il vano captatori sembra molto piu' protetto.
certo mi porto la dinamica della cinghia, ma e' meglio avere potenzialmente un affinamento in piu' da fare in termini di sviluppo di anticipo che fermarsi ogni 1000 km a pulire i sensori

ultima considerazione tecnica, oggi ci sono micro con potenze incredibili a costi bassi e con ambienti di sviluppo accessibili anche al singolo programmatore
per noi "amatori" che non dobbiamo limare i centesimi non avendo produzioni in alti volumi e costi bassi da mantenere, potrebbe essere meglio usare un DSP (sono micro a 32 bit sviluppati apposta per processare segnali con molta potenza di calcolo), per poter usare dei filtri digitali, prevedendo modelli di funzionamento a freddo, a caldo, in situazione pista o in situazione strada, arrivando addirittura a compensare l'effetto della vibrazione della cinghia

anche se non sono piu' in grado di darvi una mano, continuo a seguirvi volentieri perche' la discussione e' decisamente interessante

Moto Morini K1 del 1982
HD 48
BMW R1200GS
Ringraziano per il messaggio: giumorin

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11/11/2012 10:32 #7908 da piero57
Risposta da piero57 al topic R: Powerdynamo
App41, quoto in pieno quello che hai detto pero' non sono daccordo quando dici che non puoi darci una mano...:) , il tuo ragionamento sulla messa in produzione dall'idea al prodotto finito (affidabile) esprime le fasi logiche che si adottano nei progetti professionali e quindi sei "abilitato" a collaborare...:) :)
Qui secondo me, non sarebbe il caso di imbarcarsi nella progettazione dell'accensione. La nostra beneamata moto richiede un sistema di accensione semplice ed affidabile e, possibilmente, a basso costo. Non abbiamo bisogno di centraline programmabili, ci basta riprodurre circa la curva di anticipo di serie che in generale va bene.
Per questo motivo credo che il trovare qualcosa di "gia' esistente in natura" e di grande reperibilita' sia la cosa piu' rapida ed efficace. Il fatto che il nostro "beneamato" abbia imposto l'angolo di 72° certo non aiuta...
Io mi indirizzerei sempre verso una soluzione CDI con i sensori magnetici (i sensori ottici non solo si "sporcano" ma hanno uscite digitali), sono accensioni semplici ma efficaci, anche ad alti regimi. Nel mio caso avevo pensato alla soluzione Kawasaki GPZ500 (lasciamo stare il fatto che sono un appassionato della marca...) perche' e' un bicilindrico e la sua centralina ha due ingressi dai sensori magnetici e due uscite verso le bobine ed ha un anticipo max come il nostro. Poi, grande reperibilita' e basso costo (su Ebay) inoltre, aggiungo grande affidabilita'. Ora a parte Kawasaki, anche scegliendo una qualsiasi altra CDI (es. Vespa, vedi soluzione Bevotroppo nell'altro forum), il problema e' sempre quello dei captatori...dove metterli?
Nella nostra moto gli spazi sono angusti: lato volano, dove c'e' anche la complicazione del rotore non schermato, e lato sinistro dove non ci entra granche'. I captatori commerciali che io conosco sono piuttosto grossi. Per me la soluzione sarebbe vicina se solo si trovassero dei captatori piu' piccoli che consentano il montaggio su una semplice piastrina di alluminio con asole. Anche qui, l'angolo di 72° non aiuta...

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11/11/2012 10:46 #7910 da albe1974
Risposta da albe1974 al topic R: Powerdynamo

certo è un prodotto molto professionale, ma anche costoso da produrre.
tempo fà realizzai un sistema mooolto semplice, con mia sorpresa la moto
si avvio abbastanza benone, questo mi soddisfò, e mi fermai.
è da perfezionare sopratutto il rotore interno, nel suo angolo di accensione, per il resto direi che ci siamo.

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dopo che ho visto il complessivo, e i singoli componenti del pick-up du Marcus, anch'io mi sono ricreduto nel fato di poter riprodurre facilmente questo oggetto...
è invece molto interessante, semplice e razionale questo qui, realizzato da Pierluigi. un'ottima base di partenza per poterci lavorare un po su..
secondo me, si può ottenere un buon risultato... magari come dice Piero, mettere 2 Pick-up in modo da poter regolare singolarmente le fasi dei cilindri.
in questa settimana, voglio rilevare le misure del vano e del pick-up originale.. disegnarlo con Autocad, e poi sfruttando i Layer, disegnarci sopra alcune varianti. solo disegnando si può arrivare a capire se il tutto è fattibile o no.
individuare il pick-up giusto (dal punto di elettrico... e qui servono gli esperti in elettronica)
una volta individuato, conoscere le misure d ingombro del pick-up, per studiare come fissarlo sulla piastra

ora dei chiarimenti per Bix e Pierluigi:
per il taglio laser ( che non ho mai visto dal vivo)... che finitura otteniamo? mi interessa sapere se una volta tagliato a laser il pezzo è già pronto o serve una ulteriore lavorazione di finitura alle macchine utensili tradizionali.
le macchine per taglio laser, che tipo di DXF richiedono?
la macchina che gestivo io, tempo fa.. richiedeva DXF 2000. 1 solo Layer. polilinea chiusa.

Moto Morini 3 1/2 Sport k 1980
Kawasaki Gpz 900R...

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11/11/2012 20:25 #7914 da 6pier5
Risposta da 6pier5 al topic R: Powerdynamo
bravo Albert. stai seguendo la via che feci tempo fà, realizzare una piastra porta captatori non è un
problema, ma adattare un pick-pu con le caratteristiche almeno simili a quello ducati, e per questo
serve un oscilloscopio, che io non ho, e poi realizzare in banco di prova per controllare le curve
di anticipo, il tutto e abbastanza semplice,in teoria.
per il file DXF deve essere in 1 solo Layer. polilinea chiusa, ma poi è tutto relativo alla macchina
in cui lo vai a produrre io lo realizzai con una fresa D4

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Ringraziano per il messaggio: giumorin

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12/11/2012 09:12 - 12/11/2012 09:13 #7920 da piero57
Risposta da piero57 al topic R: Powerdynamo

bravo Albert. stai seguendo la via che feci tempo fà, realizzare una piastra porta captatori non è un
problema, ma adattare un pick-pu con le caratteristiche almeno simili a quello ducati, e per questo
serve un oscilloscopio, che io non ho, e poi realizzare in banco di prova per controllare le curve
di anticipo, il tutto e abbastanza semplice,in teoria.
per il file DXF deve essere in 1 solo Layer. polilinea chiusa, ma poi è tutto relativo alla macchina
in cui lo vai a produrre io lo realizzai con una fresa D4

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Pierluigi, che captatore e' quello in foto? Con l'angolo di 72° se ne riuscirebbero a metterne due?
Per le curve di anticipo, io credo che l'importante siano gli anticipi minimo (all'avviamento) e massimo (dopo 3000 giri), la curva di raccordo non credo sia tanto critica. L'oscilloscopio ne serve uno digitale, con il mio analogico vedo la forma d'onda ma non riesco a fare "cattura" degli impulsi ai regimi che vorrei.
Domanda: quando hai montato la prima volta il sistema, a livello statico (motore fermo), come hai fasato il captatore con la punta del rotore? Il motore a quale angolo di anticipo era? Massimo, minimo, altro?

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12/11/2012 10:22 - 12/11/2012 10:23 #7921 da albe1974
Risposta da albe1974 al topic R: Powerdynamo

Pierluigi, che captatore e' quello in foto? Con l'angolo di 72° se ne riuscirebbero a metterne due?
Per le curve di anticipo, io credo che l'importante siano gli anticipi minimo (all'avviamento) e massimo (dopo 3000 giri), la curva di raccordo non credo sia tanto critica. L'oscilloscopio ne serve uno digitale, con il mio analogico vedo la forma d'onda ma non riesco a fare "cattura" degli impulsi ai regimi che vorrei.
Domanda: quando hai montato la prima volta il sistema, a livello statico (motore fermo), come hai fasato il captatore con la punta del rotore? Il motore a quale angolo di anticipo era? Massimo, minimo, altro?


Piero, è per questo motivo che sto cominciando a disegnare... quando ho gli ingombri del pick-up, allora riesco a capire se il vano riesce a contenerne 2, e soprattutto come posso fissarli.
però, "ad occhio" questo pick-up mi sembra un pochino ingombrante, e temo che non ce ne stiano due...

Moto Morini 3 1/2 Sport k 1980
Kawasaki Gpz 900R...

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12/11/2012 20:57 #7936 da Bix
Risposta da Bix al topic R: Powerdynamo


ora dei chiarimenti per Bix e Pierluigi:
per il taglio laser ( che non ho mai visto dal vivo)... che finitura otteniamo? mi interessa sapere se una volta tagliato a laser il pezzo è già pronto o serve una ulteriore lavorazione di finitura alle macchine utensili tradizionali.
le macchine per taglio laser, che tipo di DXF richiedono?
la macchina che gestivo io, tempo fa.. richiedeva DXF 2000. 1 solo Layer. polilinea chiusa.


La finitura di un pezzo tagliato al laser può andar bene così senza lavorazioni, tutt'al più una smerigliata dove taglia perchè si tira dietro un po' il metallo fuso che tende a fare spessore. Non è certamente preciso come lavorato di macchina utensile, soprattutto mancano gli spigoli vivi sulla superficie di taglio, ma non credo che questo sia un problema. Le asole, se troppo piccole, parlo meno di sei mm. di larghezza, potrebbero essere problematiche. Per il discorso software ti ha già risposto Pierluigi.

Agli uomini insegnerei che non si smette di andare...

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13/11/2012 20:20 #7946 da 6pier5
Risposta da 6pier5 al topic R: Powerdynamo
per la messa in fase ho preso i riferimenti sul volano, il captatore e quello della kokusan, ed è
molto ingombrante, ma funziona, naturalmente il sistema è a scarica persa, comunque ho
preso lo spunto da questo sistema, che mi sembra un pò atipico realizzato su un supporto
di vetronite.

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