Carlo, anch'io sto "pistolando" con un prototipo digitale con il quale si puo' caricare la curva di anticipo a piacere. Nello step 1 pensavo di intercettare, tramite rele' , i fili rossi, mandarli nel modulo digitale e poi l'uscita usarla verso i trasduttori originali. In caso di problemi si commuta il rele' e tutto torna di serie. Lo step 2 e' quello di integrare i trasduttori nel modulo ed usare bobine esterne (generiche ed economiche). Lo step 3 potrebbe essere quello di utilizzare gli input digitali (Hall o ottici). Per questo sono in contatto con Volker Sachse per utilizzare il suo captatore Hall. Al momento un prototipo di modulo digitale e' in fase di test, sto avendo qualche problema con il sw (non e' opera mia).
Carlo, rettifico quanto detto sopra. Probabilmente il primo step potrebbe essere quello di usare da subito il captatore "digitale". I nostri sono analogici e variano la fase al variare dei giri, questo farebbe confondere il modulo digitale che, credo, si aspetti un segnale di fase posto in un punto ben preciso dal momento che poi deve essere lui a variare la fase.
Bene ragazzi, vedo che siete "impazienti" e che l'argomento accensione Morini bicilindriche suscita interesse; allora iniziamo.
L'impianto di accensione delle nostre Morini è affetto da alcuni problemucci che più o meno conosciamo tutti, quindi riassumerò velocemente:
Il problema del pickup:
- il ricambio è costoso e di difficile reperimento
- se devi sostituire un pickup rosso devi cambiare anche i trasduttori perchè non si trova più (a meno che non lo trovi usato... e quanto ancora durerà?)
- in generale non avrai mai un minimo regolare
Se invece ti si rompe un trasduttore devi necessariamente sostituirlo con uno per la TUA Morini che si abbini con il resto dell'accensione (e anche questi costicchiano).
I sistemi alternativi in commercio vedi powerdynamo e sachse electronics sono a mio avviso davvero troppo invasivi:
- devi modificare tutto l'impianto elettrico compreso l'alternatore.
- assorbono un bel po' di corrente dalla batteria (sachse preve l'impiego di bobine a scarica induttiva)
- tutti e due i sistemi prevedono "grossi" componenti da piazzare sotto il serbatoio
Inoltre non dimentichiamoci che costicchiano.
Da anni avevo il pallino di realizzare qualcosa di più vicino alle nostre bicilindriche, convinto che ci fosse ampio margine di miglioramento e quando sono capitato sul sito di Carlo Petrini mi sono subito messo in contatto con lui per capire come si potesse procedere.
Insieme a Carlo abbiamo apportato una piccola modifica all'hardware delle sue centraline (aggiunta di un transistor e due resistenze) per pilotare i trasduttori originali con un impulso stretto (12V circa 50 us). Questo significa che in realtà possono essere impiegati anche altri trasduttori non specifici per moto morini perchè l'impulso stretto di cui sopra fa scoccare immediatamente la scintilla, indipendentemente dal tipo di trasduttore.
Ho studiato il modo più semplice per realizzare un captatore ottico sulle nostre Morini (consiglio di vedere i dettqagli sul sito).
Poi c'è stato lo sviluppo del software: è stata la parte più complicata. Sono stato circa 4 mesi di fila a programmare PIC (in quel periodo ero disoccupato e ne avevo fatto il mio lavoro!). Ci sono stati anche momenti molto scoraggianti perchè il sistema di Carlo è montato sul volano mentre sulla Morini siamo sull'albero a camme: in buona sostanza il PIC riceve informazioni ogni 2 giri motore. Questo comportava la comparsa di certi problemi quando il motore lavorava sottocoppia (ciclo molto irregolare). Per risolverli ho dovuto fare un passo indietro e modificare la posizione dei sensori sul captatore ottico sfruttando sia l'informazione del fronte di salita che quello di discesa del segnale.
Il sistema in versione finale l'ho montato sulla mia 3e1/2 e 500W da circa un anno e devo dire che funziona egregiamente.
Ho percorso circa 5'000 Km e fino ad ora non ho mai riscontrato problemi di sorta.
I benefici ottenuti sono:
- minimo da "falcone"
- indipendenza dal captaotre magnetico
- indipendenza dalle possibili combinazioni di trasduttori
- possibilità di impiegare trasduttori commerciali non specifici per Morini
- programmabilità delle curve di anticipo (per i vari modelli 250 - 350 - 500. Chi avesse un banco prova motore potrebbe poi trovare la curva d'anticipo ottimale: a proposito avete informazioni sulle curve d'anticipo? Ho trovato solo quelle di Marcus)
Per contro abbiamo il fatto di dover avere la batteria sempre efficiente. Però devo dire che l'assorbimento della centralina è veramente insignificante (parliamo di qualche decina di milliwatt) inltre, considerando che senza la batteria non funzionano nemmeno le luci... davvero voi girate senza fari?
Comunque ci sarebbe anche la possibilità di sfruttare la bobinetta di accensione per alimentare la centralina ma alla fine non penso ne valga la pena.
Sottolineo che il sistema è totalmente reversibile: io porto sempre sotto la sella il captatore originale e posso sostituirlo in 5 min in caso di avaria della centralina o del captatore ottico (finora mai successo).
Mi rendo conto di aver fatto un condensato troppo corposo di argomenti, spero di riuscire ad aggiornare quanto prima il mio sito internet per dare supporto all'esposizione del sistema che vi propongo.
Il tutto può essere montato anche da chi ha poca dimestichezza con gli apparati elettrici, eventuale acquisto è corredato da manuale, c'è bisogno di attrezzi elettronici per assemblare il tutto, chiedo perché eventualmente interessato, dimenticavo il costo.
Grazie
Correre veloce contro il vento è libertà del mio...
Anch'io sono al capolinea con il mio PIC, il sw gira, sono in attesa del pick up Sachse, quello con i sensori di Hall che montero' inizialmente lato sx. Il prossimo passo sara' quello di montare i sensori ottici lato volano. Per il momento le mie uscite alimenteranno i trasduttori originali, in seguito penso di provare ad integrare la sezione CDI ed utilizzare una coppia di Coil on Plug (Honda Fireblade). Vorrei fare una prova anche con una sezione d'uscita TCI usando stadi con igbt sempre con Coil on Plug usando il 12V.
Per i tecnici, il mio impulso per l'scr e' 5V 250 microsec.
Per quanto riguarda le curve di anticipo, per il momento sto provando a seguire quelle pubblicate dai tedeschi, tranne la zona bassa (easy start e zona minimo a 5 gradi), poi salita graduale e raggiungimento dei 34 gradi a 3000 giri. Poi, a 10000 giri ritorno sui 5 gradi per avere una specie di limitazione dei giri. Chiaramente poi queste cose andranno provate in strada.
Il sistema d'accensione che vi sto presentando è il frutto di un appassionato di moto e di elettronica, non si tratta di un prodotto industriale. Pertanto al momento non ci sono kit, manuali e tutto il resto (c'è solo il mio sito).
Ho scelto di presentarlo su questo forum perché mi sembra un punto di riferimento per i Morinisti e perché ho visto che ci sono molti che come me "giocano" con la propria moto (ad es. piero57 e bevotroppo ma molti altri ancora).
Quello che mi piacerebbe poter fare è stuzzicare l'interesse di chi sa usare un po' di saldatore per realizzare il circuito e quindi andare a testare il sistema su qualche altra moto che non sia la mia perché ci si innamora sempre della propria creatura e diventa difficile coglierne i difetti: mi aspetto di ricevere un giudizio critico del sistema e spunti di miglioramento .
Quando e se il sistema supererà il test degli "sperimentatori" e se ci sarà un sufficiente numero di richieste, nell'interesse di tutti potrò pensare di sviluppare dei kit di montaggio (oppure delle centraline già montate per chi non ha dimestichezza con l'elettronica). Dico nell'interesse di tutti perché si andrebbe ad alzerebbe la qualità del sistema con dei circuiti stamapti dedicati, avvicinandosi ad un prodotto si artigianale ma molto professionale. Non ho approfondito il possibile costo del kit ma in linea di principio sarebbe a prezzo "quasi" di produzione e comunque credo abbastanza sotto il prezzo del pick-up aftermarket.
L'istallazione ritengo sia alla porta di tutti: chi è in grado di sostituire il vecchio captatore magnetico sarebbe anche in grado di installare L'ADP che propongo. Non sono previsti strumenti particolari.
Per chiarire anche l'aspetto software che ha sollevato bevotroppo: a coloro che volessero sperimantare l'ADP fornirò il software a titolo gratuito, ma non lo renderò freeware per il semplice fatto che voglio gestire in prima persona questo progetto con la massima serità (basti pensare che prima di presentarlo ho aspetto un anno di test con miglia di ore al banco e di Km percorsi).
PS: dimenticavo.
Il sistema è dotato anche di interfaccia PC per la programmazione delle curve di anticipo e per l'acquisizione dei dati durante la marcia.
C'è anche implementato un limitatore di giri programmabile a piacimento (per proteggere il motore dalle "sfollate").