Con gli scarichi singoli il tubo compensatore migliora la regolarità ai regimi bassi e al passaggio.
Se l'uso del mezzo è sportivo e accetti di carburare differentemente i due cilindri allora puoi benissimo fare a meno del compensatore (Fridegotto docet).
In bocca al lupo per l'intervento anche da parte mia
Il problema e' che dispongo dei collettori originali del Kanguro che sono di lunghezze diverse. E' sempre valido il discorso della carburazione differente?
Un'idea che butto li'...se realizzassi il compensatore in rame, unendo alcune sezioni (da procurarsi presso l'idraulico) mediante saldatura (sempre fatta dall'idraulico...), avrei problemi di resistenza?
Quando facevo antenne per cb i tubi di rame li piegavo usando le molle interne da piega e la sabbia mettendo il tubo nella morsa con una dima di legno.
Non dovresti avere bisogno di saldature.
Per i silenziatori dei 2T i prototipi li facevo in rame, ottone, lamiera stagnata e zincata e quant'altro mi avanzava in garage, tutto saldato a lega stagno-piombo.
E a volte il prototipo diventava definitivo
Per il discorso carburazione chiedi a Franco e ad altri con esperienza di pista, che ne sanno sicuramente più di me.
Quando montai il 478 sul 3 1/2 incappai nel problema del compensatore che a causa della diversa altezza delle teste non poteva essere un tubo dritto ma necessitava di una doppia "S" addirittura sfalsata sul piano intermedio: per "provare" utilizzai due tubi di scarico per lavandini che avevano già la "s" ed erano in ottone cromato dallo spessore veramente misero prevedendo quindi una durata altrettando misera.
In realtà quando ho smontato il motore il compensatore "provvisorio" era ancora là, intatto.