Ciao Oracolo! Siamo tornati alla vendita delle indulgenze?? Papa Francesco ancora non mi ha chiamato.
Posso dedicarmici molto volentieri, unica cosa non so come sia fatto il tuo impianto elettrico.. Mi sembra che sia diverso e devo informarmi.
Io la trasformazione l'ho fatta in questo modo : per alloggiare gli interruttori ho usato una piastra di acciaio che si fissa tramite due listelli sempre di acciaio a dei pezzi di barra filettata che vanno al posto degli originali bulloni del coperchio, se no ogni volta che smontavo il coperchio dovevo rimettere in fase è non va tanto bene.. Quindi dovrai ingegnarti a realizzare un supporto che sia compatibile con il coperchio originale, perché la tua moto avendo un solo cilindro ha bisogno di un solo interruttore ottico, e se posizionato in basso ci sta anche col coperchio originale, quindi avresti meno lavoro da fare.
Ci penso anch'io e se mi viene qualche idea (dovrebbe essere molto più facile visto che è solo uno) ti faccio sapere.
Poi ti serve anche un anticipo automatico.. Se vuoi posso inviarti i dati del mio, si adatta molto bene al nostro albero a camme e nuovo su ebay costa una 30ina di euri. Su questo andrà saldato un disco di opportuno diametro, un bravo saldatore per questo lavoro non chiede più di dieci euri, almeno qui da me..sono dieci minuti di lavoro.
Ultima cosa, la parte elettronica e il cablaggio verso l'interruttore ottico e la piastrina di vetronite con i contatti saldati per l'interruttore ottico, se vuoi posso realizzartela io gratis (ormai sono come le scimmie, ho imparato due o tre schemi e so fare solo quelli a occhi chiusi).
Tutto questo è completamente reversibile, non ho fatto danni ai pezzi originali e volendo potrei rimontare tutto come prima quindi stai tranquillo
Io ho fatto così ma ci sono mille altri modi più eleganti.. Quindi largo alla fantasia!
Perché vuoi sostituire l'accensione?
troppo gentile, grazie per esserti reso disponibile, ma non voglio farti perdere tempo su un sistema di accensione che non ti serve .... il mio intervento precedente era semi serio, per fare una risata e contemporaneamente apprezzare il gran lavoro che hai fatto.
purtroppo nel 125H é tutto raggruppato nel volano/magnete... per assurdo credo sia più complicato rispetto al bicilindrico.
il mio interesse é dovuto alla scarsa disponibilità di ricambi in caso di guasto dell'accensione, che nei 125H prima serie é differente rispetto a quelli più recenti che hanno componenti simili alla Vespa.
@campedel ok, per svantaggio intendi dire che non è un accensione elettronica "programmabile" ,nel senso che non è possibile intervenire manualmente per registrare la curva a seconda dei gusti (come per esempio su alcune moto di ultima generazione)
(mi sembra una cosa di poco conto su una stradale di 35-40 anni)
Di fatto però hai risolto IL PROBLEMA che affligge le Morini bicilindriche, ovvero l'accensione un pò delicata (con pezzi che si rompono e di cui si fatica a trovare i ricambi) .
Scusa Campedel, cosa c'e' nelle scatolette nere? Non dovrebbe essere gia' squadrato il segnale in uscita dai fototransistor? Io ipotizzo che tu abbia utilizzato un monostabile per "regolarizzare" la durata dell'impulso verso l'SCR.
Nelle scatolette nere c'è il convertitore di corrente e un circuito che manda la corrente giusta agli scr.
Per rispondere alle tue domande, devo partire un po' da prima..
Ho preso un manuale di elettronica, e c'era un circuito che andava a 5 volt. Ho preso il convertitore per abbassare la tensione da 12 a 5 volt perchè non sapevo che cambiando i valori dei resistori in funzione del carico assorbito il circuito potesse funzionare anche a 12 volt.
Nell'altra scatola invece ci sono due NE555, perchè durante tutte le mie prove sulle solderless board non sono riuscito a fare come hai detto tu, ovvero a prendere il segnale direttamente dagli interruttori ottici (per le prove, avevo due board, in una ho assemblato un imitazione di SCR con due transistor collegati ad una lampadina per vedere quando e se funzionasse, perchè da quanto ho capito a quei trasduttori serve un impulso bello grosso), quindi, avendo già trovato nel manuale uno schema bello e pronto di un rilevatore crepuscolare che funzionava con un fotoresistore, ho pensato di cambiare quello con l'interruttore ottico e per trovare i giusti valori di resistenza ho usato dei trimmer.
La soluzione più elegante sarebbe stata quella di invertire il segnale con un integrato con porte inverter, in modo da non avere un disco ma una lamella, più facile da applicare, e usare un impulso dato dal monostabile.
Io invece non ho fatto così, non ci sono riuscito.
Gli integrati continuano a dare corrente fin quando negli interruttori ottici si trova la finestra, ma non è un problema perchè il motore non rimane mai fermo in quella zona quando si spegne ad esempio col quadro acceso, si fermano sempre a metà fra i due interruttori, la cosa non mi spaventa più.
Carlo mi ha suggerito quel tipo di schema, ma sono arrivato a bruciare un NE555 durante le mie prove e non sono riuscito a fare in modo di creare un impulso di durata da me prestabilita (penso di aver collegato forse il pin 7, che dovrebbe essere il più delicato, dove non dovevo...)
Il segnale del fototransistor non è squadrato, perchè da quanto ho capito l'interruttore ottico è composto da due colonnette (che non comunicano fra di loro), una è un led infrarosso e l'altra un fotoresistore, e nelle mie prove collegandoci un led, si accendeva e spegneva in maniera graduale, invece con l'integrato o è acceso o è spento.
Poi nella scatola più in basso c'è un interruttore e due led verdi che servono per mettere in fase. Ho segnato due tacche a dieci gradi e in quel momento i posiziono l'interruttore sull'asola in modo che i led si accendano (i led sono collegati all'uscita 3 dell'integrato quindi sono sincroni con l'impulso agli scr)
Comunque, penso che il mio anticipo automatico abbia un'escursione maggiore di 24 gradi (34 meno 10 di anticipo fisso), perchè posizionandolo perfettamente a dieci gradi, quando accelero la scintilla avviene un po' oltre la tacca di ANT1.
Dovrebbe quindi avere più di 34 gradi di anticipo (questo è dato dal gioco delle massette, l'anticipo è un po' vecchiotto, prima non ci avevo fatto caso e mettevo in fase senza tenere conto dei giochi) ma per contro sento la moto più vigorosa rispetto a quando la scintilla avviene perfettamente su ANT1.
Secondo voi è una mia impressione? Potrebbe fare danni un anticipo un po' più eccessivo?
Nelle scatolette nere c'è il convertitore di corrente e un circuito che manda la corrente giusta agli scr.
Non serve tanta corrente per eccitare il TIC106, e' un SCR con una sensibilita' abbastanza alta (max 200microA).
Per rispondere alle tue domande, devo partire un po' da prima..
Ho preso un manuale di elettronica, e c'era un circuito che andava a 5 volt. Ho preso il convertitore per abbassare la tensione da 12 a 5 volt perchè non sapevo che cambiando i valori dei resistori in funzione del carico assorbito il circuito potesse funzionare anche a 12 volt.
Ricalcolando il tutto per il 12V non ti serve il convertitore (piu' cose ci sono piu' e' alta la possibilita' di guasto, specie in ambito automotive dove le condizioni sono gravose).
Nell'altra scatola invece ci sono due NE555, perchè durante tutte le mie prove sulle solderless board non sono riuscito a fare come hai detto tu, ovvero a prendere il segnale direttamente dagli interruttori ottici (per le prove, avevo due board, in una ho assemblato un imitazione di SCR con due transistor collegati ad una lampadina per vedere quando e se funzionasse, perchè da quanto ho capito a quei trasduttori serve un impulso bello grosso), quindi, avendo già trovato nel manuale uno schema bello e pronto di un rilevatore crepuscolare che funzionava con un fotoresistore, ho pensato di cambiare quello con l'interruttore ottico e per trovare i giusti valori di resistenza ho usato dei trimmer.
Io dopo l'uscita del fototransistor avrei messo una porta schmitt trigger (o forse anche un banale transistor) per squardare il segnale, la durata dell'impulso e' data dalla larghezza del "vuoto" del disco rotante.
La soluzione più elegante sarebbe stata quella di invertire il segnale con un integrato con porte inverter, in modo da non avere un disco ma una lamella, più facile da applicare, e usare un impulso dato dal monostabile.
Io invece non ho fatto così, non ci sono riuscito.
Gli integrati continuano a dare corrente fin quando negli interruttori ottici si trova la finestra, ma non è un problema perchè il motore non rimane mai fermo in quella zona quando si spegne ad esempio col quadro acceso, si fermano sempre a metà fra i due interruttori, la cosa non mi spaventa più.
Carlo mi ha suggerito quel tipo di schema, ma sono arrivato a bruciare un NE555 durante le mie prove e non sono riuscito a fare in modo di creare un impulso di durata da me prestabilita (penso di aver collegato forse il pin 7, che dovrebbe essere il più delicato, dove non dovevo...)
Bruciare un 555 e' dura...evidentemente bisogna fare un errore clamoroso...
Il segnale del fototransistor non è squadrato, perchè da quanto ho capito l'interruttore ottico è composto da due colonnette (che non comunicano fra di loro), una è un led infrarosso e l'altra un fotoresistore, e nelle mie prove collegandoci un led, si accendeva e spegneva in maniera graduale, invece con l'integrato o è acceso o è spento.
E' vero pero' considera che il nostro SCR, nell'accensione di serie, si accende con dei segnali che non sono proprio onde quadre...
Poi nella scatola più in basso c'è un interruttore e due led verdi che servono per mettere in fase. Ho segnato due tacche a dieci gradi e in quel momento i posiziono l'interruttore sull'asola in modo che i led si accendano (i led sono collegati all'uscita 3 dell'integrato quindi sono sincroni con l'impulso agli scr)
Comunque, penso che il mio anticipo automatico abbia un'escursione maggiore di 24 gradi (34 meno 10 di anticipo fisso), perchè posizionandolo perfettamente a dieci gradi, quando accelero la scintilla avviene un po' oltre la tacca di ANT1.
Dovrebbe quindi avere più di 34 gradi di anticipo (questo è dato dal gioco delle massette, l'anticipo è un po' vecchiotto, prima non ci avevo fatto caso e mettevo in fase senza tenere conto dei giochi) ma per contro sento la moto più vigorosa rispetto a quando la scintilla avviene perfettamente su ANT1.
Io ti consiglio di usare un anticipo con massette e molle nuove altrimenti, con il crescere dell'usura avrai un andamento della curva di anticipo imprevedibile. Se l'anticipo sale in modo incontrollato potresti avere problemi di preaccensione in condizioni gravose (caldo,sotto carico e con benzine scadenti)...non andrei oltre il valore consigliato.
Secondo voi è una mia impressione? Potrebbe fare danni un anticipo un po' più eccessivo?
Il manuale prevede che non vi possa essere la scintilla in uno dei due cilindri o in entrambi. Mi sembra un po' presto per spendere 230 senza neanche fare qualche prova. Cosa intendi che il captatore rosso non va e neppure un trasduttore nero? Se il captatore non va, non puoi sapere se il trasduttore funziona oppure no (a dire il vero sì, ma non col captatore).
Se la bobina nello statore è danneggiata, l'intero sistema non va, anche se captatore e trasduttori sono buoni.
Come da manuale, dovresti verificare la resistenza della bobina che dev'essere di 300 ohm, anche un po' sotto ma non assolutamente sotto i 180/200 ohm. Così sai che effettivamente l'avvolgimento funziona.
Potrebbe essere anche il volano smagnetizzato... la ricarica della batteria funziona? Dovresti dare più dettagli.
Non ho capito come fai a dire che il captatore non va e neppure un trasduttore. Quali prove hai fatto?
Se un trasduttore non va, presumo che l'altro vada da come la esponi.. anche questo è spiegato nel manuale. A candele smontate, inverti i fili rossi del captatore (quello destro ha una rondellina bianca) e mettilo in quello posteriore, così sai quale sia il componente che non funziona.
Quindi.. secondo me..
1 misurare col tester il valore della resistenza della bobina
2 provare a invertire il filo rosso
Adesso, io non sono molto esperto con altri tipi di accensione per il semplice motivo che non le ho mai viste, ma mi sembra che il captatore nero va sì bene con le bobine grigie, ma non sono sicuro vada bene col tuo volano, per questo ripeto non lo so bisogna aspettare la risposta di qualche esperto del forum. Se non sbaglio la tua è la Kokusan ma correggetemi se sbaglio ragazzi, io ho sempre avuto sotto le mani solo il mio captatore rosso (tra l'altro ora mandato in pensione).
Facci sapere che cosa succede con queste prove..
Ciao il problema è stato risolto, non trovando un captatore rosso usato, e dato che alcuni club ti costringono a diventare socio per reperire i pezzi di ricambio, ho preferito convertirla a captatore nero + trasduttori grigi (acquistati dalla Novaray). Adesso va una bomba, ho altri "problemini" che spero di risolvere, nel frattempo grazie !