Ho notato che dopo un periodo così lungo di chiusura le cose sono anche peggiorate disattenzioni al volante distratti da cellulari o schermi vari mancato uso delle frecce ,altri motociclisti che ti superano alla ceca senza visuale o che arrivano lungo nella tua corsia ecc- ecc. ma di sicuro non è il metodo giusto quello scelto dalla provincia di Tento ! le vostre esperienze ? www.cim-fema.it/web/blog/1800-lettera-ap...j870rrXXlUZ8qeGz5Bb0
Covid o non covid,andare in moto e' diventato pericoloso da quando ci sono i telefoni cellulari
e dall'uso errato che ne fanno gli automobilisti,per strada se ne vedono di tutti i colori,poi dopo questo periodo di fermo chi si mette al volante e' sempre più' distratto e nervoso e in caso di incidente siamo sempre noi ad avere la peggio.
Sono contrario ai limiti di velocità differenziati tra auto moto,servirebbero più' controlli per scoraggiare quei pochi motociclisti che specialmente la domenica scambiano la strada per la pista.
Dalle mie parti ci sono due strade (la Serra vicino a Ivrea e La Colma vicino a Borgosesia)che la domenica sembrano un circuito,nonostante i controlli dei Carabinieri ogni tanto qualche motociclista ci rimette la vita!
Ma la cosa più incredibile e pericolosa è sulla medesima strada ( ad Esempio sul Tonale che è scorrevole ) avere due limiti diversi fra auto - 70 e Moto 60 Km/ h